Derivati - criptovalute
Descrizione
Gli strumenti finanziari derivati sono contratti il cui valore dipende dall'andamento di un'attività sottostante, pertanto il contratto del derivato non prevede di possedere il bene sottostante, ma ha il solo scopo di speculare sul suo andamento.
Le attività sottostanti possono essere:
- Azioni
- Obbligazioni
- Coppie di valute
- Indici
- Merci
- Tassi di interesse
CFD
I CFD sono lo strumento finanziario di grande successo che in questi ultimi anni è diventato lo strumento di trading preferito da tutti i trader. Questa enorme crescita che li ha visti soppiantare agli altri strumenti derivati è dovuta a 3 caratteristiche principali:
- Necessitano capitali ridotti
- Vasto assortimento di asset disponibili
- Semplicità e rapidità nel suo utilizzo
I CFD o Contratti per Differenza sono negoziabili online e consentono di trarre vantaggio economico dalle variazioni di prezzo di un’attività finanziaria sottostante, quale può essere un’azione, un cambio valutario, una materia prima, un indice, una criptovaluta.
Il trading con i CFD, quindi, è una pratica che consente di fare pronostici sull’andamento dei mercati finanziari e trarvi profitto in caso di esito favorevole. Pertanto il contratto del CFD permette di investire su titoli di cui NON si entra materialmente in possesso, bensì permette soltanto una previsione sul suo andamento e speculare da esso.
Facciamo un esempio: dopo aver notato una spropositata crescita del titolo di Apple, prevediamo che il titolo subirà una flessione verso il basso nei prossimi giorni, pertanto decido di aprire un trade con cfd : seleziono l’asset apple, inserisco l’importo di $50, inserisco la direzione down, clicco su open trade.
Dopo 2 giorni ho visto che il mio investimento ha un saldo di $65 in quanto la quotazione si è abbassata come prevedevo e con un clic su close trade decido di chiudere l’investimento con un guadagno netto di $15.
Ho investito un piccolo importo, con pochi passi, sul valore di una azione, che per acquistarla materialmente ci sarebbero voluti molti più soldi.
La maggior parte dei CFD non hanno scadenza, quindi si è liberi di tenere aperta la propria posizione per quanto si desidera, andando tuttavia incontro ai costi di overnight o Swap (già spiegati nella lezione sulla LEVA), ovvero dei piccoli premi percentuali per il mantenimento della posizione durante la notte (3 notti nel week end). Pertanto è consigliabile usare questi strumenti finanziari per ottenere risultati in breve tempo.
Vantaggi del trading con CFD
Il trading coi CFD presenta numerosi vantaggi, che potremmo sintetizzare in costo operazione più economico rispetto all’investimento tradizionale, ma anche praticità e velocità. Con i CFD si ha infatti l’opportunità di negoziare online dal proprio computer, smartphone o tablet, con molte meno pratiche burocratiche di cui necessita un investimento tradizionale.
Spesso per investire su un asset ci sono limiti minimi di acquisto e bisogna comprare il minimo lotto o frazione di esso. Con i CFD posso investire liberamente su qualsiasi asset anche importi ridotti che i broker solitamente permettono.
Ad esempio, non si devono detenere titoli cartacei, depositati in banca e negoziabili soltanto dietro consultazione e richieste. I CFD si possono negoziare in un clic e le posizioni aperte si possono chiudere in pochi secondi, in modo pratico e veloce esclusivamente per scopi di lucro nel breve termine. Potrete così approfittare anche di rialzi della durata di pochi minuti, per poi chiudere la posizione e andare a profitto.
Un altro grande vantaggio è che con il trading di CFD si può fare profitto anche dalle previsioni in ribasso, cosa che sulle azioni non è sempre possibile fare (bisognerebbe fare una operazione di vendita allo scoperto). Per fare ciò, con i CFD puoi semplicemente aprire posizioni di tipo short o “vendita”.
Qual è la differenza tra CFD e Azioni?
A differenza di quanto accade con le azioni, per fare trading con i CFD non c’è il possesso dei titoli, perciò non vi sono neanche le molteplici pratiche burocratiche e i costi che caratterizzano un tradizionale investimento azionario, come ad esempio le imposte di bollo o i costi relativi alla gestione.
Le azioni di una società quotata possono essere acquistate e si guadagna soltanto se il suo valore si incrementa, con i CFD si può investire sul valore dell’azione della stessa azienda, ma si può anche investire sul decremento del suo valore, infatti se pensiamo che il suo valore possa diminuire apriamo una posizione al ribasso.
Un’altra grande differenza tra i CFD e le azioni sta nella leva finanziaria. I CFD sono strumenti soggetti a leva, perciò per ogni singola operazione, l’utente non si esporrà per l’ammontare complessivo del valore delle azioni negoziate, ma per una percentuale maggiore o inferiore che esso stesso può stabilire.
Ad esempio, una leva di 1:20 consente di negoziare su azioni per un valore di 1000 euro con soli 50 euro. I tassi di margine e la leva possono variare a seconda del broker e della tipologia di strumento finanziario utilizzati.
In ultimo , mentre per le azioni servono ingenti capitali, a causa dei minimi imposti, con i CFD consentono di crearsi con capitale ridotto un portafoglio di CFD azionari scegliendo i componenti tra migliaia di azioni in tutto il mondo, quotate su tutti i mercati azionari più importanti.
FUTURES
I futures sono contratti standard (non personalizzati)e quindi negoziabili nei mercati regolamentati.
Il contratto è definito “standard” in quanto ogni elemento è fissato e le controparti non possono modificarlo. Acquistare futures significa impegnarsi alla scadenza futura fissata ad acquistare l'attività sottostante (prodotti o strumento finanziari ) ad un prezzo predeterminato.
Le attività sottostanti oggetto dello scambio sono moltissime: esistono futures per diversi indici di borsa in tutto il mondo, nonché futures sulle principali coppie di valute, sui principali tassi di interesse e dal 2018 anche sul bitcoin. Per quanto riguarda le merci, i futures riscuotono un interesse particolare (come attività di hedging che vedremo in seguito) e per questo sono disponibili un gran numero di contratti per quasi tutte le merci prodotte.
i loro vantaggi sono molteplici:
- Sono regolamentati dal mercato
- Hanno una buona leva finanziaria permettendo di operare con bassi capitali
- Sono estremamente scambiati
- Sono economici
- Paragonati ad altri strumenti finanziari (azioni in primis) hanno delle oscillazioni più contenute
I contratti futures sono utilizzati da due categorie di partecipanti al mercato: speculatori ed hedgers.
Nella stragrande maggioranza dei casi le operazioni sui futures sono speculative sia a breve che brevissimo termine ed ovviamente si chiudono prima della scadenza con l'acquisto/vendita di un contratto di segno a opposto a quello di apertura.
I produttori o gli acquirenti di una merce (cereali, carni, metalli preziosi, metalli non ferrosi, coloniali, legname, prodotti energetici, valute, ecc.), usano i futures con il metodo hedging allo scopo di copertura del bene sottostante , e cioè garantirsi da eventuali oscillazioni di prezzo al quale la merce sarà venduta o acquistata nella data futura . In questo caso (che rappresenta una parte davvero limitata) vengono effettivamente consegnati alla scadenza.
ETF
un ETF (Exchange Traded Funds) è un paniere di titoli che replica la performance e quindi il rendimento di un segmento ampio o specifico di mercato (indice benchmark). Un ETF è un tipo di fondo che detiene come un indice numerosi titoli sottostanti (azioni, obbligazioni, futures petroliferi, oro, valuta estera, ecc.)
essi vengono quotate ufficialmente in borsa e pertanto può essere acquistata e venduta in modo immediato come si farebbe con una azione.
Differenza tra fondo comune ed ETF
Gli ETF sono molto simili ai fondi comuni d’investimento, ma rispetto ad essi vengono quotate in borsa ed il prezzo cambia costantemente durante il giorno.
Inoltre hanno una maggiore liquidità e costi inferiori rispetto ai fondi comuni. Visto che esso è quotato come un normale titolo , esso non ha il “net asset value” pubblicato a fine giornata che invece hanno i fondi.
A differenza dei fondi comuni. Si possono impostare stop loss e limiti oppure anche comprarli a margine e vedere short.
i vantaggi degli ETF
il grandi vantaggi degli ETF sono davvero tanti e considerevoli:
- Diversificazione: con un ETF si ha un unico investimento già diversificato al suo interno, visto che rappresenta un paniere di titoli, e di conseguenza con bassi i rischi.
- Costi di gestione ridotti: l’investitore non deve pagare alcuna commissione di “entrata”, “uscita” o “performance” (se non quelle applicate dal suo intermediario). Ogni ETF ha un TER, ossia delle Commissioni Totali Annue che possono variare ma che in genere non superano lo 0,90% annuo e che sono pagate in proporzione al periodo di detenzione dell’ETF.
- Grande liquidità: ovvero facilità di compravendita, perchè vengono scambiati all’interno dei principali mercati azionari mondiali durante tutto l’arco della giornata, proprio come accade alle azioni
- Versatilità: grazie agli ETF che anche il piccolo risparmiatore può investire sui principali indici di mercato senza la necessità di dover replicare l’indice comprando tutti i titoli del suo paniere
- Efficienza: la gestione passiva (quindi il fatto che l’ETF non cerchi di batter il mercato come fanno i fondi attivi ma replichi semplicemente la composizione un dato indice), rende l’ETF meno costoso ma al contempo in grado di riservare buoni rendimenti.
- Trasparenza: l’elevato grado di trasparenza dell’investimento è insito nella natura stessa dell’ETF, quindi nella replica dell’indice benchmark scelto e nella conseguente possibilità di conoscerne in tempo reale l’esposizione e poterne monitorare l’andamento.
- Assenza di rischi di insolvenza: il patrimonio investito negli ETF viene restituito anche in caso di fallimento delle società che ne curano l’attività, in quanto sono strumenti a patrimonio separato rispetto a quello societario
Grazie a tutti questi vantaggi è possibile classificare questo strumento come il migliore strumento a gestione passiva per investimenti di medio/lungo termine.
Consiglio, per avere la flessibilità di un basso costo e prestazioni di trading dell'ETF simili a un fondo di indice, è meglio utilizzare solo gli ETF più grandi e ampiamente negoziati sul mercato, quelli progettati per adattarsi a benchmark ben noti e che hanno traccia Documenti che dimostrano la loro precisi
CRIPTOVALUTE
Esse sono monete digitali che rappresentano un nuovo sistema di pagamento, basato su un libro mastro distribuito sul web in migliaia di pc in tutto il mondo, risolvendo in modo definitivo il problema della sicurezza nelle transazioni.
La punta di diamante di questa tecnologia è il Bitcoin, ed il suo successo ha portato all'arrivo di altre criptovalute, come Ethereum, Ripple, Eos, Litecoin, tether ecc.
- La principale criptovaluta è il Bitcoin è che è stata la prima ad essere basata sulla blockchain. Il 31 ottobre 2008, un individuo o un gruppo di persone che operavano sotto lo pseudonimo "Satoshi Nakamoto" ha pubblicato il Whitepaper Bitcoin e lo ha descritto come: "una versione puramente peer-to-peer di denaro elettronico consentirebbe di inviare pagamenti online direttamente da una parte all'altra senza passare attraverso un istituto finanziario". Nonostante ci sia somiglianza con tutte le altre criptovalute perché , la maggior parte di essi ha diversi casi d'uso e una metodologia diversa di decentralizzazione.
- Ethereum nasce ad opera di Vitalik Buterin nel 2013, e rappresenta una piattaforma distribuita su blockchain che permette di eseguire i cosiddetti “contratti intelligenti” che hanno lo scopo semplificare lo scambio di qualsiasi cosa di valore, come una vendita di una proprietà, la cessione un bene materiale o immateriale. Oltre al progetto legato a questi contratti è anche una criptovaluta di scambio chiamata ETH che è anche usata per pagare le commissioni di transazione per i minatori sulla rete Ethereum.
- Ripple è la terza criptomoneta in ordine di importanza e capitalizzazione. La sigla della sua moneta è XRP. Il suo successo è dovuto alla capacità di eseguire la transazione più rapida nel suo genere ed è la più adatta per efficienza e rapidità ai flussi interbancari. Per questo motivo è quella più ambita da istituzioni finanziarie e i fornitori di liquidità che puntano adeguarsi a flussi di denaro di portata globale.
DIFFERENZA CON LE VALUTE CLASSICHE
- transazioni anonime: uno scambio di una moneta è basato solo sulla registrazioni di codici e nessun nome o riferimento delle controparti è presente nella transazione. Anche per questo è la più usata per traffici illeciti.
- Sono decentralizzati: ciò significa che nessuna singola entità, organizzazione o governo controlla i flussi o l’offerta, né la disciplina.
- Sono immutabili: ciò significa che qualsiasi forma di trascrizione dei dati della transazione effettuata sulle reti non può essere modificata, quindi a prova di manomissione.
- Sono di natura deflazionistica: a differenza delle valute tradizionali soggette all'inflazione, le criptovalute hanno una quantità fissa che sarà in circolazione.
- Nessun intermediario: la maggior parte delle criptovalute fa uso della crittografia a chiave pubblica e privata. Ciò significa che la tua chiave pubblica è paragonata al tuo numero di conto, mentre la tua chiave privata è paragonata alla chiavi del caveau di una banca. Se perde la chiave privata perdi l'accesso al tuo intero denaro.
- Problemi di fiducia: con le valute tradizionali, devi fidarti delle banche per assicurarti che i tuoi soldi siano al sicuro, se una banca dovesse fallire o esserci un problema come successo in Grecia i tuoi soldi potrebbero essere a rischio. Scambi di denaro internazionali tra banche necessitano dovute verifiche portando così a un ritardo nelle transazioni. Tutto questo è superato con la blockchain.
- Nessuna Commissione di transazione: non costa nulla scambiare la stessa cripto. Costa invece scambiarle con valute tradizionali
TRADING SU CRYPTOCURRENCY
I principi del tradizionale trading su Forex e titoli azionari si applicano anche alle criptovalute. Sono eccessivamente volatili, pertanto sono molto rischiose, per essere tradate si devono rispettare le strategie di gestione del rischio.
La caratteristica principale è l’alternanza di lunghi periodi di lateralità stagnante, a brevi momenti con forti spostamenti . è molto difficile o quasi impossibile lavorare con ordini pendenti nella speranza di entrare sui forti movimenti.
Strumenti tecnici come indicatori di tendenza e oscillatori sono abbastanza efficaci per l'inversione e la continuazione di trend. Un altro schema molto comune ed efficace sulla maggior parte dei grafici di criptovaluta sono le tecniche basate su “divergenze”.