Trading plan
Descrizione
Andare in guerra senza una pianificazione di attacco e di difesa ci garantisce un sconfitta certa.
Non possiamo pensare di approcciare il mercato più competitivo al mondo senza pianificare la nostra attività nei minimi dettagli.
La facilità di apertura di un conto non ci rende trader e neanche un capitale di partenza da euro 100.000. Molti strumenti finanziari ci consentono di investire minime somme ed ottenere delle discrete rendite quindi sta a noi approcciare nella maniera corretta e nel modo più professionale possibile il trading.
La sostanziale differenza che passa tra il mondo del trading ed il mondo delle scommesse è l’approccio.
Un trading approcciato in maniera sbagliato cioè senza un'adeguata organizzazione, preparazione e risk management si può trasformare in gioco d’azzardo. I giochi d’azzardo, sono tutti quei giochi dove la speranza matematica e bassissima. La speranza matematica puo essere definita come la probabilità a nostro favore di ottenere un certo esito.
Quindi improvvisarsi trader e approcciare il trading con una certa superficialità ci trasforma in un istante da trader in giocatori d’azzardo.
Tre semplici modi per capire se stiamo facendo trading o betting.
Non avere una preparazione
Se entriamo al mercato senza aver studiato e testato le nostre strategie stiamo sicuramente giocando d’azzardo in quanto riponiamo la riuscita del nostro investimento nella speranza.
Non avere un trading plan
Il trading plan è il nostro piano di azione quantitativo e qualitativo, se non abbiamo redatto il nostro piano significa che stiamo approcciando il mercato come giocatori d’azzardo.
Non rispettare il trading plan
Meno grave dei due precedenti ma rimane comunque un comportamento al limite. Rispettare il piano è fondamentale e rivisitarlo anche, ma mai durante la session di trading.
Se la tua intenzione è vivere di trading, come lo è per moltissime persone in tutto il mondo, allora sappi che esso va effettivamente gestito come un lavoro, pertanto necessita di un seria organizzazione per il suo svolgimento. Prima che il trader inizi ad operare deve verificare l’attrezzatura di lavoro come:
- Pc / Laptop
- Connessione
Il trader indipendente dovrebbe avere un pc o laptop esclusivamente per tradare, inoltre dovrebbe evitare di navigare oppure aprire altri tool durante la sessione di trading. Altro consiglio utile e quello di avere sempre un pc di riserva oppure anche un tablet di supporto in caso di crash di sistema sulla macchina principale. Solo in una fase successiva, se il trader si basa su una operatività veloce su scadenze brevi, potrebbe risultare molto utile aggiungere un secondo o terzo pc perché permetterebbe di monitorare più chart contemporaneamente senza dover cambiare tutto il tempo le chart manualmente.
Dal punto di vista della connessione bisognerebbe utilizzare un internet provider molto professionale per limitare i disservizi sulla linea.
Altro accorgimento utile per migliorare il flusso dati è quello di collegare il pc che si utilizza al modem con un cavo ethernet.
Il proprio angolo di lavoro
Altro aspetto importante è eliminare tutto il “noise” di fondo, il trader indipendente lavorando spesso da casa è immerso in un contesto familiare che potrebbe distrarre la sua attenzione, pertanto è veramente importante ritagliarsi uno spazio dentro casa tranquillo dove nessuno possa disturbare.
Conoscere le NEWS
Dopo aver verficato la parte informatica, il trader dovrebbe analizzare sotto il profilo tecnico/fodamentale il titolo o valuta che andrà a tradare, pertanto è opportuno conoscere i principali market mover della giornata. Questa fase avviene prima dell'apertura dei mercati finanziari controllando il calendario delle news di giornata facendo molta attenzione se possono uscire notizie sull’asset in cui andremo a tradare.
Trading plan
Esso rappresenta le fondamenta sul quale basare la nostra attività quotidiana, infatti lo possiamo paragonare ad un business plan aziendale.
Il trading plan si suddivide in due parti:
- Pre-trade
- Post-trade
La prima parte del piano, fornisce per lo più informazioni su come impostare la sessione di trading giornaliera:
- Gli orari di inizio e fine sessione
- Il numero di trade max da effettuare
- La max perdita che possiamo sopportare
- Il target di profitto prefissato
- Su quale mercato o asset opereremo
La seconda parte relativa al post trade, invece fornisce informazioni oltre che quantitative anche qualitative, perché oltre a indicare i dettagli dei trade effettuati, vengono commentati con una breve nota le operazioni che il trader ha effettuato. Il trading plan può essere costruito con un semplice foglio excel, simile a quello che puoi scaricare da questa lezione.
I tre motivi fondamentali che dovrebbero spingere un trader ad utilizzare un trading plan sono:
Consente di verificare la disciplina del trader.
Qualsiasi piano risulta inefficace se non viene rispettato, pertanto la disciplina è un aspetto cruciale per il trader. Il trading plan consente di verificare ex post quanto deciso ex ante, in quanto ogni strategia risulterà vana se non abbiamo disciplina.
2. Monitorare i risultati e la strategia adottata.
Una volta che abbiamo constatato che siamo dei trader disciplinati capaci di rispettare il piano che ci siamo dati, possiamo analizzare i risultati ottenuti con la nostra strategia, e rivederla qualora non risulti profittevole.
3. Ci consente di imparare dagli errori.
Dopo aver motivato ogni operazione, nella seconda parte del nostro trading plan, possiamo capire gli errori soprattutto dalle operazioni chiuse in perdita. Quando un trader chiude un operazione in perdita è una buona occasione per capire cosa non ha funzionato. Le cause possono essere di diversa natura, come non aver rispettato un target di profitto, aver applicato una strategia in modo errato oppure il classico problema del overtrading.
Durata: 19:37
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Allegati
TEST
6 Domande a risposta multipla
per procedere alla prossima lezione, completa il test di apprendimento
Inizia
14-04-2021 19:11
maledetto Mac non riesco ad aprire il file adesso provo a scaricare exell