Una delle regole base del trading per aumentare le probabilità di successo è operare nella stessa direzione del trend. Il trend è un movimento definito del prezzo verso una direzione precisa che noi riusciamo a stabilire grazie all'analisi della struttura del prezzo.
Perchè è così importante riconoscere la struttura e seguire il trend? Perchè in questo modo si ha il vantaggio di non andare "contro corrente" ma operare a favore della forza principale di quel momento.
-> Una Struttura Rialzista: indica un trend verso l'alto in cui i Compratori hanno maggiore forza dei Venditori e si riconosce quando L'ultimo Massimo e l'ultimo Minimo sono superiori ai loro rispettivi Massimi/Minimi precedenti
-> Una Struttura Ribassista: indica un trend verso il basso in cui i Venditori hanno maggiore forza dei Compratori e si riconosce quando L'ultimo Massimo e l'ultimo Minimo sono inferiori ai loro rispettivi Massimi/Minimi precedenti.
-> Fallimento di Struttura: il nuovo Minimo/Massimo non riesce a superare il suo precedente e quindi aumenta le probabilità di un Cambio di struttura
-> Rottura di Struttura: la rottura di struttura rialzista avviene quando il nuovo minimo è inferiore al precedente, mentre : la rottura di struttura ribassista avviene quando il nuovo massimo è superiore al precedente. Mostra la possibilità di un Cambio di struttura
-> Cambio di Struttura: avviene quando in seguito ad un Fallimento di Struttura oppure una Rottura di Struttura, si crea una nuova struttura di direzione opposta rispetto a quella precedente.
-> Una Struttura Laterale: indica un trend Neutro in cui nessuno tra Compratori e Venditori ha un controllo definito del mercato e si riconosce quando L'ultimo Massimo è uguale o inferiore rispetto al suo Massimo precedente, e l'ultimo Minimo è uguale o superiore rispetto al suo minimo precedente.
-> Espansione di Struttura: quando gli ultimi due massimi sono Crescenti e gli ultimi due minimi sono decrescenti
-> Contrazione di Struttura: quando gli ultimi due massimi sono Derescenti e gli ultimi due minimi sono Crescenti
Una delle regole base del trading per aumentare le probabilità di successo è operare nella stessa direzione del trend. Il trend è un movimento definito del prezzo verso una direzione precisa.
- Il trend rialzista (uptrend) quando c’è una successione di massimi e minimi crescenti
- il trend ribassista (downtrend) quando c’è una successione di massimi e minimi decrescenti
A cosa serve
A cosa serve identificare ll trend? Una volta che lo hai determinato puoi investire sui mercati in base alle tue tecniche preferite, con il vantaggio di non andare contro corrente. Se quindi il trend è long e hai un segnale short lo ignori; viceversa se hai un segnale long entri normalmente in posizione. In parole povere stai filtrando i segnali, al fine di ridurre quelli falsi.
periodo temporale
Spesso stabilire un trend può essere abbastanza difficile da fare, e spesso il processo di identificazione è soggettivo, soprattutto perché deve essere valutato bene il periodo di analisi se breve, medio o lungo termine: per esempio un UPTREND a lungo termine se ha una inversione con rintracciamento verso il basso nel suo ultimo periodo, quest’ultimo può essere visto come un DOWNTREND nel medio termine, che se a sua volta ha una breve inversione e rintracciamento verso l’alto, quest’ultimo può essere visto nuovamente come un UPTREND nel breve termine.
Come riconoscerlo
Un modo semplicissimo per stabilire oggettivamente se un mercato è in trend positivo o negativo è visualizzare sul grafico una media mobile semplice a 100 periodi. Questo offre una visione del movimento in corso; se il prezzo sta sopra la media mobile a 100 siamo in presenza di uptrend, se il prezzo sta sotto la media mobile siamo in presenza di downtrend. Inoltre la media 100 periodi funziona molto bene perchè viene usata come riferimento da istituzioni, banche e altri grossi investitori.
È importante notare che più il prezzo si trova distante dalla media più trend è forte. Pertanto si può filtrare ulteriormente i segnali evitando di tradare se il prezzo è attaccato o vicino alla media.
Abbiamo parlato di media mobile a 100 periodi che è adatto ad un trading di media velocità , ma se si vuole tradare sul breve tempo , si può analizzare solo l’ultima parte del grafico usando una media mobile a 50 periodi. È ovvio che non esiste una regola ben precisa, ma con un po’ di esperienza ognuno può adattare il periodo di analisi personalizzandolo al proprio trading.
Un metodo ancora più preciso , simile alla precedente ma leggermente più complessa, è quella delle 3 medie mobili semplici 20 , 50 , 100 periodi.
Questo metodo permette di filtrare soltanto trend forti e netti.
Il trend rialzista si ha solamente quando le tre medie sono in questo preciso ordine:
- Il prezzo corrente sopra la media a 20
- La media a 20 si trova sopra la media a 50
- media a 50 si trova sopra la media a 100
Allo stesso modo si ha un trend ribassista se si verificano queste condizioni:
- prezzo sotto la media a 20
- la media a 20 si trova sotto la media a 50
- la media a 50 si trova sotto la media a 100
I periodi di 20,50,100 sono quelli maggiormente usati per un tipo di trading di medio termine, ma possono essere modificate per adattarle al proprio tipo di trading.
Un metodo alternativo di riconoscimento di un trend di breve periodo è quello di usare l'indicatore RSI (Relative Strenght Index). La regola è semplice:
- RSI sopra 60 -> Trend Rialzista
- RSI sotto 40 -> Trend Ribassista
- RSI tra 40 e 60 -> Fase Laterale
Un metodo interessante usando l'RSI, è quello di entrare in seguito a un rintracciamento dopo la definizione di un trend , usando gli stessi valori come entrata del trade sul rimbalzo e successiva ripresa del trend.
Per fare un esempio: se c’è un forte trend long e avviene un rintracciamento verso il basso, è probabile che il prezzo rimbalzi vicino al valore 40 dell’RSI, per poi proseguire nella salita. La stessa cosa vale per un forte trend short, solamente che in questo caso il prezzo rimbalzerà verso il basso intorno al valore 60 dell'RSI.
24-04-2022 10:50
Salve, vorrei capire se graficamente esiste una differenza tra rottura di struttura e fallimento di struttura. A livello di nozione mi è chiaro ma sul grafico mi sembrano uguali i movimenti. Grazie